Quando c’era l’URSS
70 anni di storia culturale sovietica.
Incontro con l’autore Gian Piero Piretto
Museo Civico di Bari (Strada Sagges, 13)
Giovedì 4 aprile, ore 18.00.
A quasi 30 anni dal crollo politico del sistema sovietico, un libro traccia il bilancio culturale di un Paese che ha avuto una profonda influenza sulle vicende del XX secolo e aiuta a leggere il mondo contemporaneo, a capire la Russia odierna.
“Quando c’era l’URSS – 70 anni di storia culturale sovietica” è il volume edito da Raffaello Cortina in cui Gian Piero Piretto analizza eventi storici, imprese, campagne ideologiche, con uno speciale accento sulla percezione dei grandi eventi nella quotidianità della gente comune.
Propaganda, ideali, retorica, sono presi in esame sulla base della cartellonistica, delle riviste, del cinema, dell’architettura, delle arti, della musica, della letteratura. Piretto passa in rassegna manifesti, pubblicità, fotografie, parate militari per ricostruire abitudini, costumi, sogni, immaginario e organizzazione della vita culturale dell’Urss.
Un percorso che dai ritratti di Lenin e Stalin porta alla Russia di Putin e dei ricchi oligarchi di oggi passando per le sottoculture giovanili degli anni Cinquanta e Sessanta, il rock negli anni Settanta, la transizione politica che da Chruscev arriva a Gorbaciov, fino alla notte di Natale del 1991 quando venne ammainata la bandiera rossa sul Cremlino.
Piretto svilupperà l’analisi del complesso apparato culturale sovietico giovedì 4 aprile alle ore 18 nel Museo Civico di Bari, in strada Sagges 13, nel corso di un incontro organizzato dal Cesvir (Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo) in collaborazione con il Dipartimento di Lingua e Letteratura russa dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro.
La conversazione sarà moderata da Rocky Malatesta (Direttore Cesvir), con i docenti dell’Università di Bari Marco Caratozzolo e Simone Guagnelli (Lingua e Letteratura Russa) e Federico Zecca (Storia del Cinema).
L’autore
Gian Piero Piretto, già professore di Cultura russa e Metodologia della cultura visuale all’Università degli Studi di Milano, ha tradotto opere di Čechov e altri autori russi e ha firmato importanti studi sulla storia della cultura sovietica. Per Raffaello Cortina edizioni ha curato Memorie di pietra. I monumenti delle dittature (2014), pubblicato Gli occhi di Stalin. La cultura visuale sovietica nell’era staliniana (2010) e Quando c’era l’URSS. 70 anni di storia culturale sovietica (2018).